giovedì 31 gennaio 2008

Paradigmi e paradossi della descolarizzazione

Ho aderito al manifesto di Cape Town perchè è indubbio che sul tema della descolarizzazione, dell'insegnamento informale e della destrutturazione dei materiali formativi nonchè della loro astrazione dagli schemi pedagocici, mi son espresso diverse volte a favore.

Da questo a dire che presto vedremo delle azioni o delle strategie di "sistema" aderenti a questo manifesto, ne passa.

Via A.Fini

martedì 29 gennaio 2008

NetAcad Advantage

Il portale di ricerca lavoro netacadadvantage questa settimana presenta un opportunità. Un concorso che mette in palio un lettore MP3 promosso da VUE.

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Non dimenticate che Netacadadvantage è presente anche su Facebook

Cisco Expo

Il 26 e 27 Febbraio saremo presenti al Cisco Expo a Milano

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giovedì 24 gennaio 2008

Live blogging da Barcellona - Il web 2.0 crea problemi alle infrastrutture

Ieri ho seguito una interessantissima conferenza/lezione sul tema "Web 2.0, AJAX, XML, Web Services for Network Engineers". Il relatore, Christopher Paggen, è un vero guru delle tecnologie web 2.0. Programmatore, analista e esperto di sicurezza.

Appena verranno pubblicate le presentazioni di tutto il Cisco Networkers 2008 cercherò di linkare su questo blog le più interessanti.

Da Barcellona 2008


Tornando alla conferenza sul 2.0, l'enfasi è stata posta sulla capacità delle reti di sopportare tutto il traffco generato dai web service e dalle applicazioni che si poggiano sulle API aperte dei vari provider di servizi.

In pratica. Quanto costa tenere aperti i Data Base di Amazon, Ebay o Yahoo? Sicuramente poco, perchè il ritorno è dato dalle migliaia di transazioni in più generate dalle applicazioni di terze parti e, addirittura, dalle applicazioni personali. Insomma i mash-up generano tanto traffico in rete. Lo si sapeva.

La questione è dunque: Sono sopportabili solo per i grossi provider? Potranno le aziende di piccole e medie dimensioni aprirsi per accettare query ai loro Data Base? E con che impatto sulla ccapacità di assorbimento e sulla sicurezza.

Qui al Networking 2008 si parla già di XML-FIREWALLING!


Do not forget! "web point ooo"! :-)

mercoledì 23 gennaio 2008

Live blogging da Barcellona - Qui si fanno strategie sulle reti planetarie

E io mi ci diverto un sacco :-)

Da Barcellona 2008


Questo Cisco Networkers 2008 è proprio bello. Si riesce a condividere moltissimo, dalle visioni sino ai deliri che, se la tecnologia ci aiuta, si realizzeranno.
Stasera non riesco a scrivere su di una bella conferenza sul web 2.0 a cui ho partecipato. Mi riprometto di farlo domani. Intanto mi raccomando: "web point ooo"! Non dite "zero", per carità! :-)

Live blogging da Barcellona - Piattaforma sociale per l'evento

Oggi mi sono registrato alla piattaforma sociale dell'evento Networkers 2008.

Va dato atto a Cisco che, anche questa volta, si stà dimostrando un azienda lungimirante. Le acquisizioni di cui ho parlato negli articoli scorsi, stanno dando i loro frutti.

E' la prima volta che, in un evento di tale portata (7000 registrati qui a Barcellona) viene messa a disposizione una piattaforma di community. Un social network dedicato all'evento.


Da Barcellona 2008



Ovviamente non siamo tantissimi a comprendere questo modo di relazionarsi. Qui ci sono guru del bit, del tcp/ip, dei data center, del mobile, ecc. Non tutti sono "social". Ci sono mostri sacri che tengono la conoscenza custodita e impenetrabile. Ma lo sforzo di Cisco è quello di dargli queste opportunità e di educarli con la contaminazione. Non è assolutamente strano parlare di SecondLife attorniati da armadi di pieni di switch, router, e blade. Non è assolutamente strano bloggare assieme e condividere i post in un social network mentre si assiste a una demo sulla virtualizzazione di un Data Center.


Da Barcellona 2008


Lo sforzo di Cisco va nella direzione giusta. Includere, contaminare, rendere sociale anche la tecnologia più ostica.

Live blogging da Barcellona - Curiosita' dal Cisco Networkers

L'aria che si respira a questa convention è particolarmente ispirata alla convergenza. Tutto fa pensare che il 2008 sarà l'anno della "unified communications".

Telefonia, Ip, video, fax, stream, mail, voicmail, chat, vchat, voip over wireless, ecc. Tutto unificato da un unica identità e da un unico sistema. Questo almeno vorrebbero i vari competitor che qui si sfidano. IMHO resta fondamentale, oltre alla tecnologia, la base di utenti registrata ai servizi. Non so, non ho certezze, ma sembra l'anno in cui qualche pesce grosso si mangerà Yahoo!

Passiamo alle cose divertenti. Galleria di foto, vediamo se qualche lettore geek le interpreta :-)

Da Barcellona 2008




Da Barcellona 2008





Da Barcellona 2008

martedì 22 gennaio 2008

Live blogging da Barcellona. Cisco Networkers 2008 in corso

Stamani, prima del keynote, ho assistito a una dimostrazione di Unified Communication basata sull'alleanza Cisco, Microsoft, HP.




Sinceramente sono perplesso. Questa "alleanza" non può durare. Cisco sta entrando prepotentemente nel mondo applicativo (ne parlerò nei prossimi articoli) e questo disturberà sicuramente Microsoft.
Per ora l'ambiente più idoneo è basato sull'asse Sharepoint, Exchange, LCS e Outlook. Con pieno supporto al telefono IP di Cisco e al Call manager.

Cisco, però, sta annunciando il suo communicator. L'antagonista di Office Communicator che, per ora, non è dato sapere quanto si integrerà con Outlook e Sharepoint. Se mai lo farà.

Sulla parte convergenza moblile oggi pomeriggio farò visita a Nokia.

Intanto godetevi questo telefono :-)

Live blogging da Barcellona - Il voip su rete wireless non si fa con l'iPhone

La qualità dei servizi di rete è un requisito fondamentale. Se poi, oltre ai dati, vogliamo far passare sulla rete anche la voce su IP, allora la qualità del servizio (QoS) è un requisito ESSENZIALE.

Oggi pomeriggio ho assistito qui al Networkers 2008 di Barcellona un workshop sulla gestione del voip su reti wireless. Prima di parlare delle visioni e delle azioni di Cisco, è' utile ricordare che le reti wireless offrono meno ampiezza di banda e tollerano molto meno le collisioni tra pacchetti rispetto alle reti via cavo.

Da Barcellona 2008


Cisco è, ovviamente all'avanguardia con le sue soluzioni e aderisce con convinzione allo standard IEEE sulla qualità del servizio nelle reti senza fili. L'802.11 chiamato anche: Wi-Fi Multimedia (WMM).

A questo standard, dovrebbero convergere i maggiori produttori di access point, di palmari, portatili e smartphone. Quindi, controllate bene se l'iPhone o l'iPod touch sono WMM compatibili!

Nei prossimi mesi assisteremo all'immissione sul mercato di centinaia di modelli Wmm compatibili. Ma, per ora, non l'iPhone che rimane uno splendido gioiello da sfruttare per le telefonate cellulari.

domenica 20 gennaio 2008

Cisco Networkers 2008 - Barcellona

Siamo arrivati stamani a Barcellona per il Cisco Networkers 2008.

Dopo la registrazione ci siamo gustati una giornata primaverile. Alle 14.00 c'erano 21 gradi.

Da Barcellona 2008


Prometto che farò live blogging, cercando di riportare le novità più importanti di questa settimana basata tutta sulle tecnologie emergenti e visionarie.

Nel contempo mi son passato una giornata stupenda con finale al Camp Nou a gustarmi la partita del Barcellona in un clima stupendo e in un atmosfera che da noi sembra irrealizzabile.
Famiglie e tanti, tanti bambini allo stadio. Un clima festoso e godereccio. Forze dell'ordine quasi assenti.

Bellissimo.

martedì 15 gennaio 2008

Utilizzare NING per costruire una rete sociale chiusa al "contesto!

Ning si può definire una "piattaforma veloce" per creare reti sociali (social networks) a tema.

Qualcuno potrà obiettare che Myspace e Facebook già permettono di costruire dei gruppi tematici. Certo è vero. Ma se vogliamo "contestualizzare" una rete sociale su un argomento, un tema, un ambito particolare, indubbiamente NING ci viene in aiuto in modo più concreto e ci facilita il lavoro di "start-up".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche NING, come i social network generalisti, ha l'obiettivo di stimolare la collaborazione fra gli utenti della rete che già si conoscono. Difatti, una volta creata la rete digitale su NING, la stessa tende a diffondersi e ad allargarsi dal gruppo originario.

Gli stessi manager di NING puntano sul "contesto particolare e non generalista" come fattore di successo:
Spiega Debbie Williamson, analista dell'osservatorio newyorchese eMarketer: "Ning permette ai singoli utenti di decidere la direzione e il tono del social network, invece di seguire quanto fissato dall'alto, come su MySpace". Aggiunge Charlene Li, di Forrester Research: "Ning mette insieme due nuove tendenze di Internet. Da una parte, il bisogno di maggiore libertà nell'uso degli strumenti. Dall'altra, la voglia di ritrovarsi in comunità più piccole, con interessi di nicchia. MySpace - ma anche il suo concorrente Facebook - è diventato troppo grande, una metropoli dove i rapporti tra gli abitanti rischiano di diradarsi".

estratto da l'Espresso

Su NING ogni utente registrato può popolare la sua pagina/profilo per descriversi e proporsi al resto della comunità con i suoi hobby, le sue esperienze lavorative, le sue passioni . Può scrivere agli utenti utilizzando la posta interna del sistema NING, oppure scrivere sui forum o nel proprio blog personale.
Può invitare gli altri utenti a far parte della sua cerchia di contatti personali più stretti anche per condividere musica, foto e filmati.

Insomma c'è tutto quel che serve per partire. Ma per continuare, crescere e portare "valore" serve l'animazione. Senza uno o più animatori una rete sociale si spegne.
Di questo avevo già parlato in un articolo sul mio blog: La necessità di animare le reti sociali e segnalo continuamente questo aspetto perchè lo considero strategico e determinante per il successo di un "network".

Gli utenti devono trovare un luogo di aggregazione per continuare quella socializzazione che già li vede protagonisti nella vita reale (sport, lavoro, hobby, ecc.). NING lo può offrire, ma sta a loro crederci.

Un esempio può essere quello costruito per la trasmissione di Radio Versionebeta.
In quel particolare contesto ho predisposto un ambiente atto a trattenere gli utenti radiofonici nel post trasmissione. Invece che disperdere gli utenti sui vari "social network" generalisti, gli utenti si son ritrovati nella LORO rete sociale......come dice un pubblicità: "costruita attorno a te"! :-)

Cari amici di Assint se pensate che NING sia una soluzione, possiamo aprire anche a questo esperimento. Son graditi commenti

lunedì 14 gennaio 2008

Dove sta andando Cisco?

Mancano ancora una decina di giorni al Cisco Networkers di Barcellona, dove sarò presente e dove spero di riuscire a frequentare tutti i seminari a cui mi sono iscritto.




Il Networkers è sempre stato un evento molto tecnico. Cisco Systems stessa è sempre stata un azienda di tecnologia. Non di metodologia o filosofia. Il suo DNA è sempre stato l'IOS e la capacità di sfornare apparati attivi di rete molto performanti.

Tutto questo fino a un paio di anni fa quando già dalle molteplici acquisizioni, si cominciava a capire che Cisco, da un lato voleva entrare negli scaffali dei supermercati (Linksys e Kiss per esempio) e dall'altro voleva dire la sua sulla convergenza (Telefonia Ip, Videoconferenza, Telepresenza, IpTv, Unified communication, ecc.). Anche qui diverse acquisizioni varie e fra le ultime una di notevole importanza come Webex.

L'azienda non si è fermata nemmeno sul fronte del "Social Networking" e della "Media Distribution" con le acquisizioni di Tribe e Five Across.

Tutto ciò sta cambiando radicalmente il modello di business di Cisco Systems che, dopo aver monopolizzato il mercato degli apparati di rete, sta ora migrando dall'IOS all'EOS (Entertainment Operating System). Tutto ben descritto nei suoi blog .

I rumors in rete dicono che questo EOS sarà una piattaforma per portali, nonchè un nuovo modello di business per condividere oggetti mediali e, oviamente, per catturare introiti pubblicitari.
Si dice anche che l'obiettivo sarà quello di permettere a tutte le aziende che dispongono di contenuti di poterli veicolare con una modalità pratica e veloce.
Le aziende potranno quindi gestire le communità di utenti, con i vari strumenti, più o meno 2.0 ( forum, blog, chat, ecc.).

Tutto ciò si dice.......per saperne di più:
(EOS)# show run

Weblog di Assint

Apre oggi il weblog di Assint.

In piena rivoluzione 2.0 non potevamo restare a guardare. La nostra comunità cercherà di utilizzare al meglio questo strumento per diffondere cultura e conoscenza sull'innovazione e sullo sviluppo delle nuove tecnologie.